venerdì 22 febbraio 2008

Un invito, una speranza

Cari lettori, è ora di rompere gli indugi e mandare in rete il bando che da tanto assilla la mia mente di notte. Il mio sogno di creare una società di persone pensanti con l'intento di creare e sviluppare tematiche davanti a un bel bicchiere e un buon piatto deve avverarsi. Nella mia fase onirica ho veduto santi e grandi personaggi del passato che in maniera pedante insistevano perchè la cosa si facesse. Bene, questo è l'appello che a tutti rivolgo, spero che qualcuno lo sottoscriva.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

io ci sono sempre

Anonimo ha detto...

una specie di simposio dove ebbri, grazie all'amato dio Bacco, discuteremo di grandi tematiche di portata universale?
caro duca lei mi invita a nozze!

fradalla@gmail.com ha detto...

da piccola mi dicevano che se non ci fossero gli stupidi non ci sarebbero nemmeno gli intelligenti.
Quindi nel convivio, qualcuno "di cui sparlare" deve esserci altrimenti, cara mia pedanteria...